Può capitare di perdere le chiavi di casa e trovarsi costretti a escogitare un modo per rientrarvi. Con un po’ di fortuna una finestra aperta sarebbe l’ideale, in mancanza di essa si può ricorrere all’intervento di un fabbro oppure ci si può avventurare con il fai da te, metodo che può richiedere diverso tempo, in base alla tipologia di serratura e all’abilità di chi esegue l’operazione. Prima di proseguire con questa guida, non ci resta che sottolineare che tutte le tecniche di seguito descritte sono da considerarsi valide solo in caso di necessità e utilizzabili solo in abitazioni di proprietà.
Quando ci si trova di fronte a una serratura chiusa senza l’apposita chiave per aprirla, la prima domanda da porsi è con che tipo di serratura si ha a che fare. Ne esistono infatti di tantissimi generi sul mercato e un metodo infallibile per avere successo è utilizzare lo strumento adatto per quel tipo di serratura, oltre che conoscerne perfettamente il meccanismo.
A tale scopo gli strumenti che potrebbero tornarvi utili sono un trapano, una forcina, un cacciavite o semplicemente una carta di credito. In ogni caso, non sempre si riesce nell’impresa e a quel punto è preferibile non insistere evitando di danneggiare il meccanismo e rivolgersi ad un pronto intervento fabbro.
Aprire una serratura con un trapano è la soluzione estrema, quella da utilizzare qualora non abbiano funzionato tutte le altre, poiché forare la serratura ne danneggerà irrimediabilmente il meccanismo. Detto questo, la perforazione risulta comunque inefficace con serrature tubolari con perno centrale in acciaio temprato e serrature con cuscinetto a sfera.
Prima di tutto quindi è necessario accertarsi che non si abbia a che fare con uno di questi due tipi di serrature. Dopo aver fatto questa verifica, inserite nel trapano una punta piuttosto piccola e cominciate a forare appena sotto la linea di taglio. In questo modo andrete a distruggere i perni che si trovano all’interno del cilindro, in molti casi cinque, ma in alcune serrature possono essere anche sei o più.
Eseguite questa operazione con cautela e senza fretta, andando ad aumentare le dimensioni della punta del trapano per rompere in maniera maggiore i perni, qualora doveste riscontrare difficoltà ad aprire la serratura. Se tutto è stato eseguito in maniera corretta, inserendo un cacciavite a testa piatta e girandolo nello stesso lato in cui girereste la chiave, la serratura dovrebbe aprirsi.
Prima di passare al metodo con la forcina, utile per aprire le semplici serrature domestiche, è necessario capirne prima bene il meccanismo. Ogni serratura è formata da un cilindro e da una serie di pistoncini. Nel cilindro si inserisce la chiave che, girando, spinge verso l’alto i pistoncini che sono tagliati a metà.
La forcina, ma si può utilizzare anche una graffetta, in questo caso sostituisce la chiave e ha il compito di aprire manualmente ogni singolo pistoncino. In realtà serviranno due forcine, alla prima verrà data una forma ad uncino e verrà chiusa, come fosse un anello, nella parte esterna per poterla tenere e maneggiare meglio, la seconda servirà come leva e bisognerà piegarla fino ad ottenere un angolo retto.
Inserendo la leva nella parte bassa della serratura e applicando una leggera pressione, si lavorerà con la forcina a forma di uncino rivolto verso l’alto cercando di alzare i pistoncini. Questa è una tecnica che richiede esperienza e sensibilità e molto dipende dalla pressione che si applica sulla leva. Cominciare prima con una pressione anche superiore al necessario per poi allentarla gradualmente.
Leggi anche: Come togliere una chiave rotta dalla serratura
Come abbiano già detto esistono diverse tipologie di serrature. Per capire come aprire una di esse senza chiave è necessario conoscerne il meccanismo ed essere in possesso dei giusti strumenti. Spesso non serve avere un kit da scassinatore per riuscire nell’impresa, ma sono sufficienti strumenti di facile reperibilità, come una graffetta o una carta di credito.
Le vecchie serrature sono naturalmente le più semplici da aprire. Esse non presentano le complicazioni e i meccanismi elaborati di quelle moderne e sbloccarle senza chiave risulta perciò un compito decisamente più abbordabile anche per chi non ha esperienza.
È sufficiente una forcina o una graffetta da inserire nell’area della serratura, quando lo strumento è arrivato nella zona posteriore, è sufficiente premere il gancio verso il blocco in alto. A questo punto, utilizzandola come una chiave, si gira la forcina per aprire la serratura.
Per aprire molto velocemente una serratura a cilindro è sufficiente dotarsi di una chiave a impressione con un profilo in alluminio morbido che inserita all’interno del cilindro ne prende la codifica e permette di aprire la serratura.
Inserire quindi la chiave a impressione nel cilindro, sfilare via lo spadino e poi cominciare a muoverla a destra e sinistra come se si dessero delle mandate. In questo modo la chiave prende la forma della serratura e in meno di un secondo si aprirà il cilindro.
La serratura a doppia mappa è tutta contenuta in una scatola metallica piuttosto grande e robusta formata da lastre di metallo che si sovrappongono tra loro, una molla e dei pistoni. Il meccanismo è semplice: una lastra scorrevole spinge fuori i pistoni che escono dalla porta e si inseriscono nel muro.
Per aprire una serratura di questo genere senza chiave è necessario un grimaldello formato da un solo dente centrale, che ha lo scopo di far scorrere la piastra, e un tubo metallico a forma di L che serve per spingere le lastre. Ruotando il grimaldello si spinge la piastra sul perno che a sua volta spinge sulle lamelle. Anche la parte a L spinge sulle lastre che andranno a premere sul perno. Man mano che si bloccano le lamelle, il perno può avanzare di una mandata.
L’evoluzione tecnologica ha coinvolto anche il mondo della sicurezza tanto da portare alla realizzazione di serrature elettroniche, note anche come serrature senza chiavi. Sono meccanismi che garantiscono la stessa sicurezza di una serratura tradizionale, ma non serve una chiave per aprirla.
Questo salva dal rischio di perderla, ma non da quello di rimanere chiusi fuori di casa. Il problema si presenta infatti quando ad esempio manca l’energia elettrica. Ma anche in questo caso esiste la soluzione. Il punto debole delle serrature elettriche è rappresentato dai cavi di alimentazione. Occorre individuarli, tagliarli e infine attraverso di essi inviare un impulso per aprire la serratura.
Questo tipo di serratura piuttosto comune e discretamente diffusa in passato è stata progressivamente sostituita da modelli più sicuri. La serie finita di combinazioni possibili la rende infatti soggetta a essere aperta con un grimaldello.
Anche in questo caso quindi è necessario avere lo strumento giusto e con un po’ di pratica e manualità applicare la giusta pressione e forza per aprire la serratura.